Lunedì 8 gennaio 2024, con il patrocinio del Ministero del Lavoro, è stato siglato il nuovo accordo tra le organizzazioni sindacali e datoriali per l’adeguamento dei minimi retributivi di colf, badanti e babysitter. L’adeguamento economico è previsto, come obbligo annuale, dal contratto nazionale collettivo firmato nel 2020. I nuovi valori sono applicabili dal 1 gennaio 2024.
Dopo l’incremento del 9,2% registrato lo scorso anno, ecco un ulteriore rialzo per le famiglie che hanno alle loro dipendenze un lavoratore domestico.
Tuttavia, è bene sottolineare che quest’anno l’aumento non segue il tasso di rivalutazione. A differenza del 2023, infatti, le organizzazioni sindacali e datoriali sono riuscite a raggiungere un accordo, scongiurando così l’incremento che se avesse seguito l’inflazione sarebbe stato persino superiore al 5%.
L’accordo è stato raggiunto, invece, in base a una percentuale dello 0,56%: si tratta dunque di un lieve ritocco per lo stipendio minimo di colf e badanti.
Invece, l’aggiornamento Inps con i contributi da versare per il 2024, sulla base delle nuove retribuzioni minime, non è ancora arrivato. Non ci sarà comunque una grande differenza rispetto ai valori utilizzati nel 2023
Si ricorda che la prossima scadenza di versamento con i nuovi valori è quella dell’11 aprile 2023 relativa ai contributi del primo trimestre gennaio-marzo.