La legge di bilancio 2024 del governo italiano include una serie di misure per combattere l’evasione fiscale, con un focus particolare sui lavoratori domestici come colf e badanti. L’articolo 17 della legge prevede controlli incrociati tra la banca dati INPS e l’anagrafe tributaria per verificare la corretta dichiarazione dei redditi di questi lavoratori. Nonostante i datori di lavoro versino regolarmente i contributi, molti lavoratori domestici non dichiarano i propri redditi, come dimostrato da recenti indagini della Guardia di Finanza di Venezia, che ha scoperto 116 colf e badanti regolarmente assunti ma sconosciuti al fisco per un’evasione di oltre 3 milioni di euro.
Oltre ad incrementare i controllo, per contrastare l’evasione fiscale è stato proposto di introdurre ritenute IRPEF per i datori di lavoro domestici, tuttavia questa proposta ha ricevuto riscontri negativi da parte delle associazioni datoriali in quanto sono state considerate troppo onerose per le famiglie. Invece le associazioni, per incentivare l’emersione del lavoro irregolare, hanno proposto detrazioni o detassazioni per le spese di assistenza. Al momento queste misure devono ancora essere definite ed approvate dagi organi di Governo. Affidandosi alla Domus Care, si condivide un protocollo di gestione perfettamente in linea con le attuali norme di legge. Domus Care, essendo CAF e Patronato, oltre ad applicare una gestione contrattuale regolare, si occupa anche delle pratiche 730, delle invalidità civili e di tutte le pratiche amministrative sia delle famiglie che lelle Badanti.