AMMINISTRATORE di SOSTEGNO

Il CAF Patronato DomusCare offre un servizio specializzato per gli Amministratori di Sostegno, pensato sia per chi già ricopre questo ruolo, sia per chi intende assumerlo. Questo servizio è particolarmente utile per coloro che devono assistere persone anziane, non autosufficienti o momentaneamente prive di autonomia.

COSA OFFRE IL SERVIZIO:

  1. Informazione e orientamento: Spiegazioni dettagliate sul ruolo e i compiti dell’Amministratore di Sostegno;
  2. Assistenza nell’iter burocratico: Supporto per presentare la domanda al tribunale e compilare la documentazione necessaria;
  3. Supporto legale: Collaborazione con un avvocato di fiducia per affrontare eventuali problematiche legali o dubbi interpretativi;
  4. Aiuto negli adempimenti: Gestione delle pratiche amministrative richieste dal ruolo, come la rendicontazione e le le comunicazioni con il giudice tutelare.

A CHI SI RIVOLGE:

  • A chi desidera diventare Amministratore di Sostegno per un familiare o un’altra persona bisognosa.
  • A chi già ricopre il ruolo e necessita di assistenza continuativa.

Questo servizio garantisce un supporto completo e qualificato, per affrontare con serenità le responsabilità che il ruolo comporta.

L’ASSISTENZA DEL CAF DOMUSCARE PER L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:

Il CAF Patronato DomusCare offre un supporto completo per chi necessita di assistenza riguardo alla figura dell’Amministratore di Sostegno. Di seguito i principali servizi disponibili:

  1. Assistenza per mansioni e ruolo dell’Amministratore di Sostegno:
  •  Chiarimenti sulle funzioni, le attività e i doveri legati al ruolo;
  • Supporto nella gestione delle responsabilità quotidiane e degli adempimenti richiesti dalla legge;
  1. Guida passo dopo passo nella nomina dell’Amministratore di Sostegno:
  • Assistenza in tutte le fasi burocratiche necessarie per richiedere la nomina;
  • Aiuto nella preparazione e presentazione della documentazione al tribunale competente;
  1. Supporto legale:
  • Disponibilità di un avvocato di fiducia per seguire l’intero iter procedurale e fornire consulenze legali specifiche;
  1. Gestione del rendiconto annuale di spesa
  • Supporto nella redazione e nell’invio del rendiconto annuale richiesto per monitorare la gestione delle risorse del beneficiario;
  1. Informazioni utili e collegamenti ad altri servizi del Centro Servizi DomusCare
  • Orientamento verso altri uffici competenti o categorie della DomusCare;
  • Indicazioni sui servizi di supporto e sui benefici disponibili tramite il CAF DomusCare;

L’Amministratore di Sostegno (AdS) è una figura prevista dal Codice Civile italiano (art. 404 e seguenti) per proteggere e supportare le persone fragili che non sono in grado di gestire autonomamente i propri interessi personali o patrimoniali. Qui di seguito alcune informazioni utili:

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:

  • Nomina: Avviene su disposizione del Giudice Tutelaredel Tribunale competente;
  • Finalità: Affianca o sostituisce il beneficiario nello svolgimento di attività quotidiane o nella gestione del patrimonio;
  • Gratuità: L’attività è generalmente gratuita, salvo casi specifici in cui il giudice può stabilire un compenso.

CHI PUO’ ESSERE NOMINATO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:

Il Giudice può nominare:

  • Un familiare (ad esempio coniuge, convivente, figli, parenti entro il 4° grado, affini entro il 2° grado);
  • Una persona di fiducia indicata dal beneficiario stesso;
  • Un professionista o soggetto terzo, scelto dal Giudice in assenza di familiari idonei;

CHI PUO’ RICHIEDERE LA NOMINA:

La richiesta può essere fatta:

  • Dallo stesso beneficiario, che può rendersi conto della propria fragilità;
  • Dal coniuge non separato o dalla persona convivente;
  • Dal Pubblico Ministero o Servizi socio-sanitari, se rilevano una situazione di necessità;
  • Da un familiare:
  • Parenti entro il 4° grado (es. cugini, zii, nipoti, ecc.);
  • Affini entro il 2° grado (es. suoceri, cognati, genero o nuora);

In situazioni complesse, il ricorso può richiedere il patrocinio di un avvocato e va depositato presso il Tribunale competente.

PROCEDURE PER LA NOMINA:

  1. Ricorso al Giudice Tutelare:
  • Il ricorso deve includere informazioni sulla situazione di difficoltà della persona;
  1. Valutazione del Giudice:
  • Dopo un’eventuale audizione del beneficiario e dei soggetti interessati, il Giudice stabilisce la necessità dell’amministrazione di sostegno e individua la persona idonea.
  1. Decreto di nomina:
  • Specifica i poteri e i limiti dell’Amministratore di Sostegno in base alle esigenze del beneficiario.

QUANDO E’ NECESSARIA LA PRESENZA DI UN AVVOCATO:

  • Se il ricorso è presentato da terzi, è spesso necessaria l’assistenza legale;
  • L’avvocato aiuta a redigere il ricorso e a depositarlo presso il Tribunale;

DURATA E REVOCA:

  • La misura può essere temporanea o definitiva, a seconda delle condizioni del beneficiario;
  • Può essere revocata o modificata in caso di miglioramento delle capacità del beneficiario;

L’Amministratore di Sostegno è una figura giuridica istituita per supportare persone che, per diverse ragioni, si trovano in difficoltà nel gestire autonomamente alcuni aspetti della loro vita, pur mantenendo la capacità di agire in altri ambiti. Ecco un riepilogo delle sue principali mansioni e responsabilità:

AMBITI DI INTERVENTO (definiti nel decreto di nomina):

  1. Cura personale e salute del beneficiario:
  • Garantisce il benessere fisico e psicologico della persona assistita, gestendo visite mediche, terapie, e altre necessità sanitarie;

    Gestione economica ordinaria:

  • Amministra le spese quotidiane e il bilancio familiare;
  • Cura i risparmi e coordina eventuali collaboratori domestici;
  1. Incombenze fiscali e previdenziali:
  • Si occupa del pagamento di imposte e tributi;
  • Richiede eventuali prestazioni o sussidi sociali spettanti al beneficiario;

DOVERI DURANTE L’INCARICO: 

  • Autorizzazione del Giudice Tutelare:

Prima di compiere atti di amministrazione straordinaria (es. vendita di beni immobili, investimenti rilevanti), deve ottenere il consenso del Giudice Tutelare;

  • Relazione periodica:

Deve redigere e presentare al Giudice una relazione sulle attività svolte e sulle condizioni di vita del beneficiario;

  • Rendiconto annuale:

Elabora un rendiconto finanziario dettagliato, documentando entrate e uscite;

  • Gratuità dell’incarico:

Svolge il ruolo a titolo gratuito, salvo un eventuale rimborso spese stabilito dal Giudice.

L’obiettivo principale dell’Amministratore di Sostegno è agire nel miglior interesse del beneficiario, rispettando sempre i suoi bisogni, desideri e diritti.