25/11/2023

Bonus colf e badanti 2023 da 300 a 3.600 euro: a chi spetta e come ottenerlo

Cosa è il bonus colf e badanti

Dal 1 Luglio 2021 Cassacolf ha messo a disposizione dei datori di lavoro domestico, nello specifico anziani non autosufficienti, un bonus per pagare la badante o la colf, in modo tale da aiutarli economicamente. 

Il bonus è un rimborso economico versato da Cassacolf e da utilizzare solo per il pagamento dello stipendio e/o dei contributi della colf o della badante alle proprie dipendenze. 

Chi può chiedere il bonus

Il bonus può essere chiesto solo da chi ha alle proprie dipendenze, con regolare contratto, una collaboratrice familiare, quale colf o badante .

Il datore di lavoro deve essere non autosufficiente permanente, quindi con una patologia certificata, ed essere iscritto a Cassacolf. 

Quali sono i requisiti per ottenere il bonus?

Le condizioni per fare richiesta del bonus sono: 

  1. Il richiedente iscritto a Cassacolf deve aver versato almeno un anno di contributi previdenziali in favore della cassa, in modo continuativo.
  2. Il datore di lavoro deve essere in possesso di una certificazione attestante una patologia medica di non autosufficienza permanente.
  3. Il richiedente non deve avere 67 anni compiuti al momento di iscrizione alla cassa.
  4. Il datore di lavoro al momento dell’iscrizione a cassa colf non deve essere in uno stato di non autosufficienza permanente.

Come si presenta la domanda?

Se soddisfi tutti i requisiti e vuoi fare domanda per ottenere il Bonus Colf e badanti, devi avere ben chiaro come presentare la domanda.

La domanda va presentata per iscritto a Cassa colf con apposito modulo, da riempire con i dati anagrafici e con i dati del rapporto di lavoro. All’interno del modulo vi è anche un questionario da far compilare al medico curante, che attesti la non autosufficienza permanente del richiedente.

Al modulo andrà allegata la documentazione medica dell’anziano, e l’eventuale certificazione della commissione medica che attesti l’invalidità. Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, cassa colf procederà con le valutazioni incaricando un proprio medico specialista . Se tutti i requisiti vengono rispettati, il bonus viene elargito dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. 

Il modulo per richiedere il bonus, che possiamo reperire direttamente sul sito di cassa colf, va compilato in ogni sua parte in stampatello, in modo che sia ben leggile.

Datore di lavoro non autosufficiente permanente

Come abbiamo detto, il datore di lavoro, per accedere al bonus deve essere in uno stato di non autosufficienza permanente, cioè incapace di svolgere le azioni quotidiane quali: lavarsi, vestirsi e spogliarsi, nutrirsi, muoversi, usare i servizi igienici. Le suddette azioni dovranno essere valutate da un medico il quale assegnerà un punteggio in base al grado di autonomia. Lo stato di invalidità permanente viene riconosciuto quando la somma raggiunge almeno 40 punti, in tal caso il datore di lavoro potrà ottenere il contributo. 

A chi mi devo rivolgere per avere il bonus col e badanti? 

La richiesta scritta del bonus può essere fatta soltanto a Cassacolf, non all’ INPS, in quanto è stata l’ente Cassa colf ad indire questo contributo, con l’intento di aiutare gli anziani fragili e non autosufficienti, la cui pensione spesso non è sufficiente a pagare l’assistenza di colf e badanti.

Contributo versato anche con la speranza di incentivare il lavoro regolare, nell’ambiente del lavoro domestico.