Il contratto di lavoro delle badanti conviventi regolato dal Ccnl, è stato oggetto di recente rinnovo, con l’ introduzione di aumenti salariali, nuove indennità e ore di permesso aggiuntive, norme specifiche legate a stipendi in base ai diversi Livelli di inquadramento, ferie, permessi, malattie, e regole per licenziamento. Le nuove leggi 2023 e regole, in vigore, previste dal contratto badante convivente sono:
- Badanti conviventi leggi 2023 stipendi e nuovi aumenti: non solo aumenti salariali ma anche l’inserimento di una nuova indennità che riconosce 100€ se la badante convivente è inquadrate nei livelli ‘C super’ o ‘D super’ e quindi addetta all’ assistenza di più di una persona non autosufficiente.
- Tredicesima per badanti conviventi secondo leggi 2023: Il contratto nazionale badanti prevede per le badanti conviventi il diritto a percepire la tredicesima. Per le badanti conviventi la tredicesima mensilità è pari ad una mensilità della normale retribuzione lorda, compreso l’importo previsto per indennità sostitutiva di vitto e alloggio.
- Versamento contributi previdenziali per badanti conviventi 2023 regole: per il versamento dei contributi previdenziali per le badanti conviventi, le leggi 2023 prevedono che il datore di lavoro versi alla badante i contributi all’Inps cui aggiungere anche il contributo Cassacolf, che è obbligatorio per tutti i rapporti di lavoro regolati dal contratto nazionale badanti
- Regole attualmente in vigore badanti conviventi 2023 per permessi e ferie: le badanti conviventi, come da Ccnl previsto, hanno diritto a 16 ore di permessi retribuiti all’anno e a 3 giorni in caso di lutto, 2 giorni in caso di nascita, 15 giorni in caso di matrimonio e hanno diritto a 26 giorni di ferie annue retribuite.
- Cosa fare in caso di malattia badanti conviventi 2023: stando a quanto previsto dalle regole attualmente in vigore, in caso di malattia, le badanti conviventi, contrariamente a tutti gli altri lavoratori assunti con contratti regolari, non hanno obbligo di presentare alcun certificato medico al proprio datore di lavoro in quanto è lo stesso datore di lavoro che può vedere e verificare lo stato di malattia della badante
- Alle Badanti conviventi, se licenziate, spetta l’indennità disoccupazione secondo leggi 2023: Le badanti conviventi che sono assunte con regolare contratto, una volta cessato il rapporto di lavoro, hanno diritto a percepire l’indennità di disoccupazione Naspi, se il rapporto di lavoro cessa per licenziamento o risoluzione consensuale del contratto, o per dimissioni per giusta causa.
- Badanti conviventi leggi 2023 novità per famiglie che assumono: per l’assunzione di badanti conviventi, stando a quanto previsto dalle leggi 2023, sono previste novità per le famiglie come agevolazioni per l’assunzione di una seconda badante convivente o notturna per l’assistenza di una persona anziana o malata 24 ore su 14 e sei giorni su sette e versamento dei contributi previdenziali su un orario convenzionale di 8 ore, con una riduzione di 24 ore settimanali, per chi ha necessità di assumere una Badante notturna.